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Lui & Lei

Gli occhi dell'amore


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
12.06.2024    |    4.530    |    4 9.8
"Un giorno all'improvviso mi capita l'occasione che può cambiarle la vita, l'azienda mi propone una trasferta in Zambia, non è posto adatto per lei ma il bonus..."
GLI OCCHI DELL'AMORE.

Oggi al lavoro è stato stressante,tre meeting di cui uno in videocall , praticamente non sono mai stato alla scrivania, ovviamente mi è toccato preparare relazioni in inglese,etc,etc.
Non vedevo l'ora di uscire dal palazzone della multinazionale nel centro di Milano,inforco la mia bici ,mezzo più comodo per girare questa città caotica e percorrere i due isolati che mi separano dalla mia abitazione.
Squilla il telefono,mi fermo nei pressi di un semaforo vicino alle strisce pedonali, è mia sorella con cui vivo,mi chiede di passare in farmacia a ritirare medicinali per lei.
Sono seduto sul sellino,un piede sulla strada e uno sul marciapiede, improvvisamente mi ritrovo a terra,una donna mi ha centrato in pieno.
Ruzzolo a terra la forcella si storce,il pantalone sfregando sull'asfalto si lacera e in più ho addosso il peso della donna.
“Accidenti ,non guarda dove va, maledizione,il vestito è da buttare e mi tocca riparare la bicicletta “,”mi scusi, purtroppo non posso vederla e il segnale sonoro mi dava via libera “.
Mi rialzo a fatica per fortuna mi sono solo sbucciato un ginocchio, scuro in volto aiuto la tipa a rialzarsi, è una bella donna alta quanto m'è, indossa un paio di occhialoni scuri:”ma se con quelli non ci vede se li tolga,guardi che casino ha combinato”, mentre lo dico vedo a terra un bastone bianco,cazzo è cieca.
“Mi scusi,mi scusi ancora,se ho fatto danni glieli ripago,non sono ancora abituata a girare da sola e purtroppo il mio cane guida è morto “,mi sento una merda:”fa niente scusi lei,ero troppo vicino alle strisce pedonali,si è fatta male?”,ha i collant strappati e le ginocchia sanguinanti :”venga l'aiuto, andiamo in quel bar,sotto il sellino ho dell'acqua ossigenata, puliamo le ferite e se e grave chiamo un taxi per portarla al pronto soccorso “,”no lasci perdere ben mi sta, così imparo a non andare da sola in zone che non conosco “, insisto e la convinco a seguirmi.
Per fortuna è solo sbucciata in diversi punti,le chiedo di sfilare le calze lei arrossisce, più la guardo e più la trovo bella,ha lunghi capelli color miele e una vita da vespa:”su faccia finta che sia un infermiere, è meglio pulire le ferite se no corre il rischio che si infettino “.
Si rende conto che ho ragione,si toglie le scarpe e si sfila i collant con una smorfia di dolore, poveretta il contatto con il nylon sicuramente è doloroso, le appoggio la gamba sulla mia sedia, adesso sono io in imbarazzo,ha dei piedini stupendi e sudati,sono sempre stato un feticista dei piedi ,adoro i piedi piccoli ben fatti e le caviglie sottili i suoi sono i più belli che abbia mai visto.
Tampono le ferite con acqua ossigenata,lei ansima e muovendo la gamba mi tocca la patta dei pantaloni , subito il pacco si gonfia,un erezione dolorosa,la mazza chiusa negli slip sembra scoppiare,non posso certo fare il porco davanti a tutti,vorrei massaggiargli e succhiare le dita una a una ma solo sentire il profumo e i contatti involontari sborro nelle mutande,se potesse vedermi lo capirebbe dalle mie espressioni.
Finisco il lavoro su tutte due le gambe , procedo ad applicare delle garze con cerotti ,mi piange il cuore a togliergli le gambe da lì, incredibilmente il randello rimane duro come roccia.
“Ti dò del tu,tanto mi sei saltata addosso la prima volta che ti ho vista”, finalmente la sento ridere una risata cristallina che mette di buon umore:”dai dammi l'indirizzo,mi faccio venire a prendere da mia sorella,carico la bici e ti riaccompagno a casa”.
Scopro che abita in un palazzo vicino al mio,in casa ci sto poco e non l'ho mai notata.
“Mentre aspettiamo parlami un po' di tè “, “c'è poco da dire ho perso la vista a quindici anni fa, allora giocoforza ho interrotto gli studi e vivo da parassita sulle spalle dei miei,ormai ho imparato a leggere e scrivere in Braille , vorrei riprendere gli studi, spero di farcela,fino a pochi settimane fa c'era Dodo con lui andavo ovunque,ora vedi sono un disastro ma comprare e addestrare un cane guida non è facile,sono in lista alla Asl ma aspetta e spera,e tu?”.
“Ermanno trentacinque anni, dirigente alla …….,se me lo chiedi single,vivo con mia sorella a pochi passi da tè “,”sintetico e dimmi , oggi è stato un caso o è il tuo modo per rimorchiare le donne “,ci facciamo una bella risata, bella e simpatica , sarò scemo ma vorrei vedere il colore dei suoi occhi.
Sento un colpo di clacson, Esmeralda è arrivata,entra nel bar un po' preoccupata:”Arianna,sei tu la vittima di quel imbecille di mio fratello”,”veramente è colpa mia l'ho centrato in pieno”,”taci ,da quando eravamo piccoli la colpa è sempre la sua”.
“Voi due vi conoscete? Un amica così bella e non me la presenti”,”Arianna è troppo per tè,non è un'oca frivola come quelle che frequenti,la mia amica è una persona eccezionale”,”e come mai frequenta una come tè,dai carichiamo la bicicletta, domani mi tocca prendere la metro, Arianna sarà a pezzi e magari i genitori preoccupati “.
“Questa volta hai ragione ma solo questa volta “,ci vogliamo un bene dell'anima ma le piace pizzicarmi,da quando è divorziata vive con me',i nostri genitori vivono in Friuli e la nostra vita è qui.
Accompagnamo a casa Arianna,la tengo per mano il suo bastone è storto,stringere la sua mano mi dà emozione e non è certo da me',in questo ha ragione la mia sorellina, mi circondo di ragazze facili non cerco mai relazioni impegnative,ho avuto una mazzata a vent'anni e dall'ora, cerco quelle da una botta e via.
I genitori mi ringraziano e salutano Esmeralda, torniamo a casa, doccia e tuta,a cena pizzico il cibo:”dai parla, conosco quando fai così”,”peggio di una moglie, non posso nascondere nulla,non riesco a fare a meno di pensare a Arianna, dimmi sai qualcosa di quello che le è capitato”,”c'è poco da dire,era una ginnastica in odore di olimpiadi,poi una rara malattia e ha perso l'uso della vista,in Svizzera c'è una clinica che potrebbe fare qualcosa non certo farla tornare come prima ma almeno farle vedere qualcosa,tipo contorni e ombre,i suoi non stanno male ma il ricovero costa 150.000€ e la riuscita non è garantita”,”ma tu come fai a saperlo”,”è mia amica da anni, spesso l'accompagno in giro, credimi è una persona meravigliosa ma forse l'hai già capito e adesso mangia ,non è il momento di pensare,se ti va di rivederla ti dò il numero ma se le fai del male ti cavo gli occhi “,lo dice sorridendo,forse ha capito prima di me' che mi sono preso una mezza cotta “.
Sarà sciocco ma passo una notte agitata ho sempre in mente lei ,mi giro e rigiro poi vado in bagno mi faccio un raspone,mi calmo e finalmente mi addormento.
Già nella metropolitana penso al modo di incontrarla,non posso mica invitarla a fare jogging che tra l'altro è una delle mie passioni preferite,di teatro non se ne parla, forse la musica ma dovrei conoscere i suoi gusti.
A metà mattina telefono a mia sorella,le chiedo se sa che musica ama:”e bravo il mio marpione,ci tieni a lei,ti toccherà sorbirti la musica classica,sai è un ex ginnasta “,”per tua informazione mi piace,sono abbonato alla scala e di solito non fanno musica pop”,”però scopro lati nuovi del mio fratellone “, cavolo il prossimo concerto si terrà tra quindici giorni è troppo tempo ho voglia di vederla,di stare un po' con lei,di conoscerla,a dire il vero desidero anche altro ma per ora non è il caso di pensarci.
A volte chiudo gli occhi e mi immagino un mondo al buio, dev'essere dura per una persona che prima ci vedeva,sto rimuginando il da farsi quando Gabriella la mia vecchia segretaria mi sveglia dal mondo delle nuvole, Ermanno ti ricordo che a fine mese vado in pensione è ora che ti scegli una nuova segretaria,mi alzo e le schiocco un bacio sulla fronte:”sentì abbiamo una tastiera in Braille”,” certo in magazzino c'è ne sono diverse, perché hai intenzione di assumere una non vedete?”,”esatto , anche se non bisognerebbe mai mischiare il lavoro con il sentimento ",”perché,per me' sei come un figlio e a volte su di tè ho pensato cose che è meglio non dire ,se questa ragazza merita è perfetto, così non fai il farfallone con altre donne”.
Se va bene alla saggia Gabriella perché no, è il caso di tentare,nel primo pomeriggio ho una riunione ma alle tre sono libero,giro e rigiro il bigliettino col suo numero :”dai deciditi,non ti ho mai visto così titubante, potrei telefonare io ma così l'inganni,fai questa telefonata “.
“Pronto, Arianna sono l'uomo cattivo che ti ha fatto la bua”,la sento ridere:”dimmi sono con tua sorella a fare compere”,”vizio di famiglia apprezzare la tua compagnia,devo dirti una cosa che potrebbe essere importante ma non al telefono,che ne dici delle 18.30 al bar sotto casa,anzi no al parco vicino alla fontana così possiamo parlare”,”non so se è il caso, perché non puoi dirlo ora?”,”prendere o lasciare,ti aspetto al parco ed è inutile chiedere a Esmeralda lei non sa niente, ciao a più tardi”, mi frego le mani,se telefona mia sorella non rispondo ,ero in vivavoce e Gabriella ha sentito tutto:”bravo,sintetico e misterioso”, squilla il telefono,senza dirle niente risponde Gabriella: “pronto,no il dottore è in riunione né avrà fino a dopo le diciotto,devo riferire qualcosa,va bene arrivederci”,io e la mia complice c'è la ridiamo.
Probabilmente arriveranno insieme ma sono sicuro che Esmeralda mi appoggia,ha capito che tengo a lei,un quarto d'ora prima sono sulla panchina a lanciare briciole ai piccioni:”ciao ragazze, Arianna ti sei portata il difensore d'ufficio,ok sedetevi qui con me' “
“Che hai da dirle di così importante”,”adesso spiego adorabile impicciona , l'invito a cena lo faccio dopo vada come vada”,”non so se voglio convincere la mia amica a frequentare un tipaccio come tè vedremo ma adesso parla “.
“Ieri mi dicevi che sai leggere e scrivere in Braille,ho una proposta da farti,a fine mese la mia adorata segretaria va in pensione che ne diresti di sostituirla,devo rispettare la prassi,per tre mesi in prova poi assunzione a tempo indeterminato “,resta di sasso,vedo il labbro tremare,forse per reazione incontrollata si toglie gli occhiali,due occhi verdi con pagliuzze dorate il giusto contorno a un viso angelico.
“Ma io non sono pratica non ho mai lavorato ,non so se sono in grado “,gli occhi di Esmeralda si illuminano,con le mani mi fa ok
“È l'occasione di iniziare,il tuo capo è uno stronzo ma la segreteria è paziente e brava a insegnare, però a una condizione anzi due”è in imbarazzo ma felice:”dimmi capo”,”sabato una cena noi due soli senza il Pitbull e il sabato dopo concerto alla scala “.
Resta a bocca aperta,senza riuscire a proferir parola:”non stare a pensarci accetta se si comporta male gli taglio una mano e magari qualcos'altro “,non riesce a tenere le mani ferme e eccitata “si grazie, spero di non deluderti”,”scherzi sentito Esmeralda ,mi tiene a bada lei e sul lavoro non scherzo,mi farebbe piacere se questa sera ti fermi da noi,chiedi a mia sorella,quando ci mettiamo in due ai fornelli siamo una forza, così festeggiamo il primo e spero l'ultimo impiego:”certo sono felice,tu mi piaci però devo andare a dirlo ai miei genitori, faranno i salti dalla gioia,la loro più grande preoccupazione era il mio destino quando se ne andranno”.
“Bene ti accompagna la strega,poi passo io a prenderti”,
torno a casa e inizio a imbastire la cena,dopo poco arriva mia sorella.
“Ermanno credo che non c'è bisogno di dirlo, Arianna non è come le altre,cerca di non fargli del male e sii paziente,ha bisogno dei suoi tempi,non è mai stata corteggiata e so per certo che è vergine ,ormai è chiaro anche ai sassi che ci tieni ma ti toccherà farti tante pugnette come ieri notte “,”adesso scopro anche che mi spii “,”a dire la verità fino da quando ero adolescente non dirmi che non te ne sei mai accorto “,”lascia perdere e pensiamo alla cena”.
Alle otto in punto sono sotto casa sua lei è già fuori insieme alla madre, inaspettatamente la madre mi abbraccia:”grazie lei è un brav'uomo,con voi mia figlia è in mano sicure”, ringrazio la madre e facciamo i pochi passi che ci dividono da casa nostra .
La ragazza non è solo bella è loquace e sa parlare un po' di tutto,con lei sto bene, mangia la pietanze con appetito,ha su un bel vestitino che mette in risalto la forma del seno,ogni tanto Esmeralda mi tira delle occhiatacce ma è più forte di me' guardarla,anche quando parla vedo muovere le sue labbra e ho l'istinto di baciarla, Esmeralda non si sbagliava sono proprio cotto di lei.
A fine cena festeggiamo con delle buone bollicine, è rilassata,si toglie le scarpe e si allunga sul divano,le gambe si scoprono e tanto per cambiare mi provoca una forte erezione.
Mia sorella ridacchia:”come dicevi?sei uno che sa aspettare”, faccio finta di non aver sentito e continuo a dialogare con lei, purtroppo si fa tardi e deve rientrare ma domani potrò vederla per tanto tempo.
Via lei le battutine di mia sorella si sprecano,la mado bonariamente a quel paese,ho voglia che arrivi presto domani saluto Esmeralda e vado a letto.
Alle sei sono già in piedi, stranamente è sveglia anche mia sorella,lei lavora in Smart working e inizia alle nove:”che ci fai in piedi a quest'ora,il primo giorno accompagno Arianna,non vorrei che ti fermi in un boschetto “,”scema”.
Mi fermo a gustarmi cappuccino e brioches, quando entro in ufficio e gia li , Gabriella alza il pollice in segno di apprezzamento,squilla il telefono è Arianna a rispondere :”pronto mi dica,no il dottore non è ancora disponibile,dica a me che riferisco la contatterà appena possibile “,batte su un suo tablet l'appunto e poi fiera mi riferisce
“perfetto, Gabriella come ti sembra la ragazza?”,”in gamba svelta a capire e molto sveglia, ottima scelta capo”,da bastardo le faccio la linguaccia approfittando che Arianna non può vedere,passo la mattinata in ufficio ogni tanto passo a vedere i progressi,la incoraggio senza esagerare,deve sentirsi a suo agio,la giornata scorre veloce,alle cinque prendiamo la metropolitana,come sempre è affollata ma per una cieca c'è sempre un posto a sedere, arriviamo sotto casa di lei:”ciao capo”,si alza sulle punte per baciarmi una guancia,io appoggio le labbra sulle sue un bacio leggero,non forzo ma mordicchio il labbro inferiore,un attimo di silenzio lei è arrossita non voglio forzarla:”ciao a domani, salutami i tuoi genitori”.
Spero di non aver rovinato tutto, appena a casa ne parlo con Esmeralda:”bene così ma non esagerare è chiaro che anche tu le piaci, dai tempo al tempo e sarà lei a fartelo capire, finalmente vedo il mio fratellone umano,dai mangiamo dopo esco con le amiche e c'è anche la tua principessa,se capita parlerò bene di tè”.
Mancano tre giorni al nostro primo appuntamento,sul lavoro è efficiente, Gabriella la segue e le dà i giusti consigli,il bacio non si è più ripetuto,come predetto da Esmeralda mi ammazzo di seghe,sento movimenti dietro la porta ma non mi interessa,in altri momenti avrei pensato all'incesto ma ora nella mia mente c'è spazzio solo per lei.
Finalmente arriva sabato,non so dove portare una non vedete,decido per un localino dove un gruppo di giovani soprano fanno cover di canzoni famose.
Passo sotto casa a prenderla,esce con un vestitino nero che le segna lo splendido corpo e calze autoreggenti,solo a guardarla l'inquilino al piano sotto si rianima,mi sa che stasera sarà una dolce sofferenza.
La serata va alla grande,lo spettacolo le piace,per la prima volta mi tiene la mano,la lascia solo per applaudire e poi la cerca,finita la cena ci fermiamo nel parcheggio,le accarezzo i capelli e mi avvicino al suo collo per sentirne il profumo :”che fai non mi baci,una ragazza non deve prendere l'iniziativa”, avvicino le mie labbra,lei le dischiude,le lingue si incrociano, ballano la danza dell'amore,un bacio infinito, quello che mi trasmette non lo mai provato,ho un erezione mai avuta ma non voglio che il suo momento sia su un auto , abbasso le spalline e mi impossesso di un capezzolo ha il seno d'alabastro e il capezzolo come una piccola ciliegia,succhio e lecco,lei va in estasi,adoro il profumo del suo corpo,la mano sale lungo le sue gambe,al limite del autoreggente fino a incontrare la pelle nuda, Arianna ha il fiato corto,le sfioro le labbra della vagina giocando con i suoi peli,il dito è umido dei suoi umori ,le arrotolo l'abito e scosto il perizoma ,un boschetto incolto con labbra vermiglie.
Attirato come mosche dal miele la mia lingua percorre il perimetro delle grandi labbra poi con le dita allargo le labbra custodi del suo prezioso scrigno fino a scoprire il tenero bocciolo. La lingua schizza tra i suoi afrori, Aurora trema e sussulta come in preda a un raptus,appena le lavoro il clitoride sembra che le manchi il fiato per poi urlare un orgasmo liberatorio .
Non voglio andare oltre,la sua prima volta dev'essere da ricordare, l'aiuto a infilare la manina nei miei slip,tasta la mazza e l'impugna,non riesco nemmeno a calare i pantaloni,i suoi movimenti sono disordinati ma è tanto il desiderio che presto la verga sussulta e scarica il suo nettare.
Quando ritrae la mano è imbrattata di sperma,lo porta vicino al viso e con la lingua l’assaggia , dall'espressione non sembra essere disgustata anzi ,si pulisce la mano con colpetti di lingua.
Per me è troppo,se restiamo qui le salto addosso e la faccio mia, glielo dico,lei sorride:”giusto, abbiamo un secondo appuntamento, è stato meraviglioso, grazie Ermanno sei paziente e mi capisci”.
Che creatura stupenda,ci uniamo in un ultimo bacio carico di passione,la sua bocca ha il mio sapore, questa femmina mi manda fuori di testa.
L'aiuto a sistemarsi il vestito e con le dita le sistemo i capelli, ripartiamo e la porto a casa.
Quando entro Esmeralda è lì ad aspettarmi, guarda il mio sorriso ebete “e vai, questa volta hai trovato la tua,ti sei comportato bene?”,poi abbassa gli occhi e vede la chiazza sui pantaloni:”ancora,ma non riesci proprio a trattenerti, cos'hai l'eiaculazione precoce ,dai togli tutto che metto a lavare “, automaticamente mi spoglio, Esmeralda mi fissa li:”embè è ancora duro che posso farci, almeno però lei ha avuto l'orgasmo,guarda da un'altra parte “,”guarda che la tua artiglieria la conosco,dammi sta roba che la metto in lavatrice,la prossima volta che esci con lei mettiti il pannolone “,”spiritosa, vorrei vedere tè, è da venti giorni che la desidero “,”impara da noi donne, sappiamo aspettare anche quando prude la figa” ,prende i panni sporchi e va nel locale lavanderia,mi guarda da lì:”però, è un male sprecare tutta questa roba buona”,passa la lingua sulle mutande con fare provocatorio, assaggiando lo sperma secco.
“Accontentati di questo la tua amica ne ha fatto una scorpacciata “,”io mi accontento delle briciole fratellone, adesso vai in bagno a lavarti che dopo vado a masturbarmi con la tua spazzola per i capelli”.
Sta diventando sempre più porca,da quando ha mollato l'ultimo ragazzo ha puntato gli occhi su di me'.
“Dai ho un idea per raffreddare i tuoi bollori, domani chiami la tua amica e andiamo al mare”,”ok,non puoi fare a meno di vederla ma non so se l'acqua è abbastanza fredda”,mi schiaccia l'occhio e si ritira in camera sua.
L'indomani telefonata a Arianna,lei è entusiasta,dice che adora sentire i raggi del sole sulla pelle,mi sparo due ore di coda e finalmente arriviamo in spiaggia,a turno ci facciamo lunghe nuotate,io cerco di stare sdraiato il più possibile accanto a Arianna, spesso vado in adorazione del suo corpo, Esmeralda mi prende in giro:”cara amica,questo ti mangia con gli occhi,ops scusa,se potessi vederlo ha un espressione da pesce lesso,mi sa che hai stregato”, Arianna si schernisce:”tutti mi dicono che è bellissimo, strano che si accontenti di una come me”.
La guardo con gli occhi dell'amore ormai so di essere cotto ,mi rivolgo a lei e la descrivo nei minimi particolari;”praticamente sei una venere e io un tuo seguace”.
“Credigli sei veramente bella,se non fosse per la tua disgrazia ti invidierei “.
Tra battute, nuotate, bagni di sole e una mangiatina di pesce passiamo una bella domenica,sotto casa sua mi saluta limonano per parecchi minuti:”pietà ,ci sono anch'io ,se continuate così questa sera mi consumo le dita,ma lo devo ammettere siete una coppia bellissima “.
La settimana scorre veloce,ogni tanto non resisto e chiamo Arianna nel mio ufficio,ci baciamo con ardore per tutti e due il desiderio di noi è al limite, Gabriella che conosce il mio passato è felice per me, più volte mi raccomanda di non fare stupidaggini,un paio di mattine si mette a novanta sulla scrivania,la lecco fino a bere il suo brodino mentre si morde la mano per non urlare.
Finalmente arriva il sabato, sappiamo tutti e due come andrà a finire,la mia ruffiana di casa mi avvisa che questa notte dormirà da una amica,che dolce la mia sorellina, spero che trovi il torello che le faccia dimenticare il desiderio d’incesto.
Il concerto è di prim'ordine,lo seguiamo con attenzione tenendoci stretti per mano,al termine ci dirigiamo a casa mia, entriamo l'appartamento è vuoto,non servono parole, andiamo in camera da letto tenendoci per mano.
Resta in piedi accanto al letto, questa volta mi spoglio poi le tolgo le vesti e le sgancio il reggiseno,e bellissima in perizoma e autoreggenti la stendo delicatamente sul letto e mi attacco si suoi capezzoli come un poppante,questa volta è lei a prendere l'iniziativa,scende con le mani lungo il mio corpo fino a raggiungere e stringermi il pene.
Questa volta lo fa con calma,soppesa lo scroto,ho i testicoli gonfi di sperma,risale lungo l'asta fino a arrivare alla cappella violacea ne tasta la forma e la consistenza,per agevolarla abbandono il suo seno e mi incrocio nel letto.
Il tempo di calare il perizoma e sento il calore della sua boccuccia avvolgermi la cappella,sensazione divina,restituisco subito il favore,bruco e lecco quella bella topina,il profumo dei suoi umori è come una scossa al cervello ma questa volta mi sono preparato,prima di uscire per il concerto mi sono sparato due seghe.
Con la bocca è inesperta però supplisce col desiderio,lecca e pompa,ogni volta riesce a farne entrare di più,io mi dedico alla sua tana il miglior cunnilingio della mia vita,le strappo orgasmi e lei aumenta la velocità delle pompate tenendomi stretto lo scroto è inevitabile che presto arrivo al capolinea non mi preoccupo di nulla urliamo all'unisono l'orgasmo lei squirta sul mio viso io le sparo un infinità di schizzi in gola.
Per un attimo sono preoccupato,ha tosse e conati ma poi si riprende, si lecca le labbra e pulisce il randello.
Ci abbandoniamo alle coccole,una infinita serie di carezze e bacini ,lei palpa il contorno del mio viso e tutto il corpo come per imprimerlo nella memoria.
L'uccello è rimasto di pietra tanto è il desiderio di questa donna:”puoi fermarti da me' questa notte?”,”ho già avvisato i miei,gli ho detto che facevamo tardi e che avrei dormito in stanza con Esmeralda,mi hai dato un infinito piacere ora vorrei che mi trasformassi in donna,sono vergine non ho mai fatto l'amore con un uomo,ti prego prendimi, dammi il piacere sconosciuto voglio essere la tua donna “,”lo sei già e se lo vorrai sarà per sempre “.
La copro col mio corpo,bagno la verga nei suoi abbondanti umori,mi faccio spazio con la cappella e entro delicatamente in lei,una piccola spinta e passo l'invisibile barriera, Arianna sussulta,il dolore è quasi inesistente,mi fermo per farla abituare ma lei mi incita.
Come resistere,affondo nelle sue carni fino a sentire i peli sul mio scroto, sarà il sentimento ma non ho mai goduto così nel possedere una femmina,la sua micia è stretta ma grazie all'abbondante lubrificazione la mazza scorre facilmente, Arianna ansima e mugola dal piacere,mi chiede di possederla più forte,ogni colpo è piacere puro, oggi sono già venuto più volte,ma tale è il desiderio di lei che il randello vibra e pulsa nella sua fichetta,gode e di sua iniziativa usa i muscoli interni come a mungermi.
Non sborrare è un vero supplizio ma voglio che goda il più a lungo possibile,la scopata si protrae almeno per mezz'ora ormai sono al limite,cerco di uscire ma lei me lo impedisce tenendomi stretto sul suo ventre.
Almeno cinque schizzi di sperma le farciscono la figa mentre urla un ultimo orgasmo,poi si accascia sul letto come svenuta.
“Amore, amore ,tesoro mio cosa hai stai male?”,”no no sono stata in paradiso,non pensavo fosse così bello”,” quando si prova quello che sento per tè è tutto più bello”.
“Temo di aver fatto un guaio,tu non sei sicuramente protetta,ti giuro che accada quel che accada ti sarò sempre vicino”,”sono io che ti ho ingannato,se mi lascerai voglio un figlio da tè,un creatura da amare per tutta la vita,un figlio che mi ricordi suo padre anche se purtroppo non potrò mai vederlo “.
“Fanculo ,mi avete spaventata,una non può vedere suo fratello e la sua migliore amica,masturbandosi in santa pace e mi fate provare questo spavento ,dato che state bene continuate la notte è lunga,io giuro che mi chiudo in camera “.
Mai consiglio fa più apprezzato,dopo una doccia per togliere le scorie e il poco sangue fuoriuscito torniamo in camera e facciamo l'amore fino alle prime luci dell'alba.
Arianna si alza per prima,sento il ticchettio del suo bastone,mi alzo mezzo addormentato con il terrore che se ne vada,entro in cucina pronunciando il suo nome a alta voce, è lì che sta facendo colazione con mia sorella.
“Dimmi”,”temevo te ne fossi andata, adesso Esmeralda mi prende per il culo,mi sei entrata nel sangue, voglio sempre starti vicino”,”bene Arianna,hai il posto di lavoro assicurato, scusa la battuta, mio fratello ha occhi solo per tè e credimi è la prima volta che lo vedo così preso per una donna,mi sembra rincretinito”.
“Come sempre un tocco di romanticismo,non hai niente da fare?”,mi mette la mano in mezzo alle gambe:”ginnastica da letto?”,”ma che ti prende, è mesi che ti comporti così “,si intristisce :”lascia perdere ne parliamo un'altra volta “.
Passo la giornata con Arianna, prima passiamo dai genitori per tranquillizzare, sua madre capisce al volo:”sei un brav'uomo ma ricordati che lei è diversa dalle altre “,”lo so non si preoccupi “.
Giornata tranquilla, passeggiata nel parco,le chiedo se vuole continuare gli studi, l'azienda elargisce borse di studio per i dipendenti,lei è entusiasta,mi stringe forte e per la prima volta ci baciamo in pubblico,un lungo bacio carico di passione, pazzesco solo il contatto col suo corpo mi fa eccitare, non mi era mai successo, forse è questo l'amore,ci sediamo su una panchina a limonare come ragazzini ai primi incontri,la gente che passa sorride,una coppia di innamorati che non passa inosservata.
La vita prosegue lenta, Gabriella è andata in pensione ma spesso viene a trovarci, Arianna ha avuto la migliore delle maestre, è diventata molto efficiente, naturalmente nei momenti di calma ci scambiamo effusioni chiusi nel mio ufficio, tutti sanno ma il lavoro non ne risente e Arianna è apprezzata da tutti i colleghi.
Per la prima volta le parlo di matrimonio,non sembra molto convinta adduce mille scuse,dal canto mio resto perplesso,mi aspettavo un sì incondizionato.
Le chiedo almeno di sperimentare la convivenza ma anche in questo nicchia,non riesco a farmene una ragione,alla prima occasione ne parlo con Esmeralda, anche lei pare stupida,mi promette di parlargliene alla prima occasione.
Dopo qualche giorno mi riferisce sconsolata che non riesce a capire perché l'amica si comporta così,anche a lei ha detto le stesse panzane che non stanno in piedi, cominciamo a pensare di essere stato preso per i fondelli.
Indubbiamente era vergine, forse desiderava solo provare i piaceri del sesso e non aveva nessuna intenzione di impegnarsi seriamente nonostante le sue parole,in compenso ha trovato un lavoro ben retribuito.
Bene, è inutile tormentarsi nella vita chi sbaglia paga,avrei scommesso tutto sul suo amore ma evidentemente non è così,resta una segretaria efficiente e questo deve bastarmi.
Da quel giorno evito anche solo di sfiorarla,se desidera fare sesso lo trovi altrove,non mi va di essere uomo oggetto.
Riprendo la vita di sempre, serate con gli amici e all'occasione qualche scopata con ragazze che vogliono solo divertirsi,non ho certo voglia di impegnarmi, quando ci si scotta con l'acqua calda…..
Stranamente mia sorella è più tranquilla,non fa le solite battutine allusive,forse si rende conto che nonostante l'apparenza il mio cuore soffre ancora.
Arianna non frequenta più Esmeralda,mia sorella la cercata diverse volte e poi si è arresa, ormai non ci penso quasi più, tutti i giorni ci lavoro gomito a gomito unica differenza non ci chiudiamo più in ufficio, più passa il tempo e più mi abituo a considerarla solo una valida collaboratrice,tra di noi non c'è stato un vero e proprio litigio e a essere sincero sono stato io a allontanarmi,del resto in lei vedevo la mia compagna per la vita e non una che potevo chiavare quando volevo.
A volte mi soffermo a guardarla ,ha il viso tirato,è dimagrita, sul volto ha costantemente un velo di tristezza,ma non ha mai cercato di tornare da me',non mi raccapezzo ci vorrebbe una laurea in psicologia .
Voltare pagina non è facile ma il tempo lenisce le ferite ,con l'aiuto della mia sorellina mi è tornato il sorriso,ho comprato un tandem e quando siamo liberi scorazziamo per i parchi o stradine di campagna, praticamente siamo come vecchi coniugi, tanto amore ma niente sesso.
Una cosa ho imparato col tempo,la vita è piena di sorprese,una sera mentre ceniamo squilla il campanello, Esmeralda va a aprire, sull'uscio c'è la madre di Arianna con un viso da funerale, scatto in piedi il mio cuore accelera i battiti:”Dio no, è successo qualcosa a Arianna, dov'è adesso”,”no,non è successo niente almeno non oggi,mia figlia è testarda ha sempre cercato di cavarsela da sola,credimi Ermanno da quando l'hai lasciata soffre in silenzio ,a casa quasi non parla è sempre chiusa nella sua cameretta ho cercato di portarla da uno psicologo ma si rifiuta, siamo preoccupati per la sua salute “, riprendo colorito, la sola idea che avesse subito un incidente mi stava facendo impazzire:”scusi signora Bettina, non sono stato io a lasciarla ,le ho chiesto di sposarmi o almeno convivere,da allora ha cambiato atteggiamento e si è allontanata,non ha voluto più frequentare nemmeno mia sorella e dire che erano amiche da anni, credetemi la mia unica colpa è di amarla “,”se sono venuta da voi è perché Arianna ti ama ma per come la pensa è solo un ostacolo per tè,andava così bene tra di voi ogni giorno la vedevo più gioiosa e allegra poi da un controllo medico è risultata essere quasi sterile e in lei qualcosa è morto”.
“Pazzesco potevamo parlarne, anch'io potevo essere sterile, mille copie non hanno figli ma si amano,potevamo adottare o risolvere il problema,i rapporti importanti si basano sulla sincerità e la fiducia,dica a sua figlia che se non si decide a parlarne da lunedì sarà assegnata a un altro dirigente così soffriremo meno tutti e due,trovi il coraggio di parlarle non intendo continuare così,ha tempo per venire da me' sabato e domenica e adesso mi scusi voglio rimanere solo”,la mamma se ne và, Esmeralda mi consola e mi asciuga le lacrime ho una rabbia dentro che mi divora.
D'istinto bacio Esmeralda la mia lingua si insinua nella sua bocca,le lingue frullano fanno conoscenza è tempo che l'ho desidera e si lascia trasportare dall’ eros ,poi improvvisamente si ritrae:”smettila,non è questo che vuoi,tu l'ami e in questo momento sono un palliativo,ho la micia che sbrodola,ti desidero da quando ho avuto i primi impulsi sessuali ma non è giusto,se adesso cedo per il tuo amore è finita e non è giusto, prima risolvi poi se me lo permetterai avrò tè e lei,non stupirti le donne mi sono sempre piaciute e lei in modo particolare “si siede sul divano accanto a me e appoggia la testa sulle mie spalle:”vedrai tra di voi non è finita “.
Io smartphone è sempre acceso,il sabato rifornimento di cibo e pedalata,la sera usciamo in compagnia delle sue amiche,qualcuna mi guarda come volesse mangiarmi ma faccio il finto tonto,poi tutti in discoteca a scaricare un po' l'adrenalina.
La notte è piena di incubi,rivedo cento volte lei che se ne và,alle otto mi tiro giù dal letto e mi infilo sotto la doccia, sento squillare il campanello, Esmeralda mi urla:”vado io a aprire “,quando entro il salotto lei è lì,testa bassa e mani che nervosamente stringono il bastone, Esmeralda sta preparando il caffè,lei avverte la mia presenza,il viso rigato di lacrime con voce strozzata mi dice che è venuta a rassegnare le dimissioni.
Cerco di restare calmo anche se vorrei stringerla e baciarla:”sai benissimo che non le devi darle a me',almeno che stai dando un altro tipo di benservito,lunedì andrai da Biagiotti, è una brava persona ti troverai bene, tranquilla non ci incontreremo neanche per sbaglio,non ti ho dato un lavoro per una scopata, almeno questo me lo devi riconoscere,mi sono innamorato di te e tu lo sai benissimo “.
Biascica parole, intanto Esmeralda arriva con i caffè:”Dove stai andando il caffè è pronto “,per un attimo chiudo gli occhi, sento il ticchettio del suo bastone in direzione della porta poi silenzio.
La guardo è indecisa,si gira e urla:”maledetto anch'io ti amo ma sono un'ameba,se ti metti con me' ti rovini la vita,so che mamma te l'ha detto, cieca e nemmeno in grado di darti un figlio,ora sei innamorato ma dopo?credi sia facile vivere con un handicappata”.
“Belle parole,ti rammento che ti ho conosciuta come sei,cerchi di tutelare me' o te stessa,io posso solo amare non posso costringerti a capirlo, l'ho detto a tua madre se esci da quella porta tra noi è finita e adesso siediti e bevi il caffè “.timidamente viene verso il divano,sorseggia la tazzina di caffè con lo sguardo fisso nel vuoto:”veramente vorresti una donna che non saprà darti nemmeno un figlio”,”sentendo tua madre non è certo,non ho un blasone da tramandare ai posteri, desidero solo fare famiglia con tè e se la sopporti anche con questa impicciona”,non finisco la frase,getta il bastone e allarga le braccia in attesa di un abbraccio che non si fa attendere,incolliamo le nostre labbra un bacio che sembra non avere fine,le mani cercano il contatto con il corpo,ci spogliamo in un lampo rotoliamo sul tappeto,le sfilo reggiseno e perizoma,mi getto sulla micetta odorosa che secerne miele,il suo clitoride è eretto, un piccolo cazzetto da succhiare,lecco a spatola tutto quel ben di Dio, mentre Arianna e in preda agli orgasmi,non mi stanco di gustarla,lecco la vagina e il perineo la lingua si intrufola anche tra le grinze del suo ano,lei miagola sommessamente è in uno stato di piacere continuo a un certo punto la sento ansimare forte,mi accorgo che Esmeralda non si è chiamata fuori dalla partita,le sta palpando i seni e mordicchiano un capezzolo, Arianna urla di piacere,non posso e ne voglio fermare mia sorella.
Infilo la verga in quella tana calda, è un fiume di umori ,la vagina non offre resistenza la chiavo come un toro mentre lei limona con Esmeralda,non posso resistere più di tanto è da troppo che sono in astinenza,do una serie di forti affondi e sento i fiotti invadere il suo antro del piacere.
Mi fermo a guardarle, Esmeralda ha abbandonato le sue labbra è sta leccando tutto lo sperma che fuoriesce dalla figa,io mi impadronisco delle sue labbra ci baciamo con furia,lei non smette di ansimare perché mia sorella si è impossessata del suo clitoride e la sta mandando in paradiso.
Arianna muovendo le mani si accorge che il cannone è ancora in tiro,con l'indice mi mostra le sue labbra,il più bel pompino della mia vita,all'inesperienza supplisce col desiderio,mi succhia anche l'anima,per un po' resisto poi scarico la mia essenza in bocca e in viso alla mia amata, Esmeralda mi spintona e scambia un lubrico bacio con Arianna,si stanno scambiando il mio seme poi con la lingua le pulisce il viso.
Siamo svuotati di ogni energia, Esmeralda fa per alzarsi ma io e Arianna la tratteniamo:”sapevo che mi desideravi,sai noi non vedenti affiniamo l'olfatto e quando mi sfioravi sentivo l'odore del tuo sesso,sarei ipocrita a dire che non mi è piaciuto è stato meraviglioso ma io amo tuo fratello,se tra di noi ci sarà un futuro dipende solo dal mio amore”.
Appoggio delicatamente le mani sui loro colli e le unisco le labbra che immediatamente si dischiudono, scopiamo tutta mattina come ricci alle quattordici siamo assaliti dalla fame.
Arianna si muove per casa con leggiadria senza usare il bastone,vederle nude ai fornelli è uno spettacolo a cui non so resistere ,mi avvicino sfrego il pene tra i peli della sua natura lentamente mi faccio strada infilandolo tutto nella topa bollente,nel frattempo la mia mano masturba Esmeralda, è stupendo,loro appoggiate al bancone e io che godo dei loro corpi,come fosse già scritto si uniscono in un bacio lussuoso.
Sono venuto più volte perciò posso resistere a oltranza, Arianna raggiungere l'apice del piacere ,si gira e mi bacia:”fallo tesoro è giusto lei ti desidera , è una persona fantastica come tè,per il mondo è peccato ma so che non intaccherà il nostro amore”,”no cara,non voglio, oggi ho goduto come una troia ed è stato stupendo,mi sono sentita partecipe di un grande amore,ti ho aiutata a godere e ho goduto,non chiedo di più,sono sempre stata sfacciata e questo ha rovinato anche il mio matrimonio,per ora non sono pronta all'incesto poi chissà,vedremo cosa capiterà nella vita,adesso scongelo le brioches e vi preparo un bel zabaione “.
Sono felice mi ha tolto dall'imbarazzo, quello di Arianna era un gesto di amore nei miei confronti, per me questa donna è tutto.
“Devo avvisare i miei saranno in pensiero “,”certo ,digli che stasera si tengano liberi,cena di famiglia “,”di famiglia? quanto corre il mio fratellone,paura che scappi di nuovo è “, Esmeralda è tornata quella di sempre, Arianna allarga le braccia,la stringo con amore, siamo ancora nudi,sono due veneri per fortuna il fratellino è fuori gioco se no ricominciavo.
Raccatto i miei e i suoi abiti poi l'accompagno a casa, quando Bettina mi vede sorride e mi schiaccia l'occhio:”scusa mamma,mi sono fermata dal mio fidanzato e il tempo è volato “.
Convoliamo a nozze la vigilia di Natale,i miei i suoi e pochi intimi,non facciamo un vero e proprio viaggio di nozze,solo una settimana in Liguria,lei ama stare in acqua, si sente libera e sicura in mia compagnia.
Da tempo mi frulla nella testa l'idea dell'intervento in Svizzera, centocinquantamila euro sono tutti i miei risparmi,con lei ho sempre evitato di parlarne, quasi temendo la sua reazione.
Viviamo nella stessa casa con mia sorella,quella famosa mattina non si è più ripetuta, sembrano due sorelle,le due persone più importanti nella mia vita.
Non passa sera,che non copuliamo,mia moglie dice che al momento dell'orgasmo le sembra che il buio sia squarciato da luci, chissà,scrivo alla clinica spiegando ogni cosa,mi rispondono che è un buon segno.
Ormai l'intesa sessuale è ai massimi livelli, già la sera delle nozze mi ha concesso il lato B,ogni scopata finisce con una saporosa inculata, sarà la sua particolare sensibilità,riesce a raggiungere orgasmi anali senza neanche toccarsi.
La vita prosegue senza intoppi,la sua cecità non gli impedisce una vita quasi normale, facciamo lunghe pedalate in tandem,adora il vento tra i capelli.
Un giorno all'improvviso mi capita l'occasione che può cambiarle la vita, l'azienda mi propone una trasferta in Zambia,non è posto adatto per lei ma il bonus permetterebbe l'intervento,sei mesi, quindicimila euro mensili e ventimila per preparare il manuale operativo e di sicurezza,ho due giorni per decidere.
Urge parlare con Arianna la sera stessa,cerco di prenderla alla lontana,dico che un po' di soldi in più farebbero comodo ma il suo volto si oscura e mia sorella le dà manforte.
“Ok giochiamo a carte scoperte,ti ricordi cosa è successo quando ci siamo allontanati,per me' non è facile vivere senza averti accanto ma questa è l'unica occasione per fare quella famosa operazione in Svizzera, per me non è un problema,ti amo in tutte le salse ma è sciocco non tentare,se prima c'era l'enorme scoglio dei soldi ora la strada si spiana,sei mesi di lontananza contro la speranza di riacquistare in parte la vista “,come previsto Arianna adduce mille scuse niente di veramente plausibile è solo la paura dell'ignoto,mal che vada non cambia niente,solo il sacrificio di stare sei mesi lontani.
Adesso la mia migliore alleata è Esmeralda ,vaglia in modo chiaro i pro e contro, Arianna si sente con le spalle al muro ma rimanda la decisione all'indomani.
Il mattino alle nove telefono a mia sorella,le dico che inventerò una scusa per stare soli e che la richiamo tra mezz'ora,mi invento una possibile chiamata in direzione,con i capi ho una linea diretta che non passa dalla segretaria, bacino e poi esco all'aria aperta .
Incontro Esmeralda al parco,le racconto di quei flash di luce quando è all'apice del piacere:”non dire altro,questa sera vedrà i fuochi di capodanno,disdico l'appuntamento con il caprone di turno e sono tutta vostra,preparati ho una sorpresina che gradirà e tu non fare il maschio Alfa prendi un paio di pillole blu,ci vediamo a casa”.
La serata inizia con una cena frugale, Esmeralda inizia ad accarezzarle il volto,poi un bacetto a fior di labbra, Arianna si agita sulla sedia, quell'esperienza la segnata e si vede che è eccitata:”vieni amica mia ,questa sera facciamo abbassare le ali a questo maschiaccio “,lei è bloccata aspetta un mio messaggio, la bacio con trasporto mentre mia sorella le succhia un lobo,poi la prendiamo ognuno in una mano e la portiamo in camera.
La spogliamo lentamente,ogni lembo di pelle scoperta riceve i nostri baci, ormai Arianna è partita si abbandona alle nostre mani, Esmeralda gli slaccia il reggiseno ognuno di noi si attacca a manipolare palpare e succhiare i capezzoli,in breve si inturgidiscono,lei ansima e mugola,tempo zero raggiunge un primo orgasmo,ma il piacevole tormento è solo agli inizi,le baciamo le mani,le lingue percorrono lasciando una striscia di bava le sue braccia fino a arrivare alle ascelle,poi lo stesso trattamento è riservato alle gambe fino a raggiungere quei piedini che mi fanno impazzire,le succhiamo dito per dito,lei si agita come una biscia in preda a raptus orgiastici.
Dopo la doccia è sua abitudine indossare slip di cotone,una macchia di bagnato si allarga visibilmente,aspiriamo i suoi profumi e con le dita massaggio la vagina mentre Esmeralda si dedica all'ombelico,sfilo le mutandine la sua pelosetta riluccica di umori.
Esmeralda è la più porcellina,prende la mutanda e gliela fa leccare,le lingue sono divise solo da quel leggero tessuto intriso di lei,il cazzo mi scoppia ma non è ancora il momento ,la sotto è un lago, scosto con le dita le grandi labbra la scopo col naso poi la lingua guizza sul clitoride, ha continue esplosioni di piacere e io mi nutro del suo miele.
Io e Esmeralda sembriamo nati per darle piacere,la metto a pecorina la mia sorellina si insinua sotto di lei e si impossessa della sua topina,mentre io mi dedico a leccare le grinze del tenero pertugio lo riempio di saliva e poi con la lingua entro il più possibile in profondità.
Non ho mai visto godere così la mia donna è come senza volontà l'unico desiderio e godere senza soluzione di continuità,la faccio salire su di me', Esmeralda impugna la mazza e l'appoggia all'entrata completamente slabbrata è così bagnata da non offrire resistenza,si lascia cadere a peso morto sulla mazza che cozza l'utero,solo una smorfia di dolore poi inizia a muoversi in senso rotatorio vuole sentirsi piena, Esmeralda nel frattempo si è infilato in figa uno strapon doppio,si allaccia le cinture è pronta a fargli provare l'apice,piego Arianna su di me' le accarezzo i capelli, Esmeralda lubrifica bene il dildo e in un sol colpo entra fino in fondo,sul viso della mia adorata stupore,poi un urlo e una smorfia di dolore,ben presto però il dolore si trasforma in piacere, impariamo a sincronizzarci e la portiamo al punto di non ritorno,urla come un ossessa:”dio quanto è bello,godo,godo,vengo,la luceeee”.
Si accascia sul mio corpo ansante,quasi non riesce a parlare:”ho visto tutto chiaro,dei flash continui nel buio, pazzesco non mi è mai successo”.
E' solo l'inizio di una notte di fuoco,la scopiamo per ore, Esmeralda con il dildo infilato nella passera che sbrodola in continuazione,per la prima volta assaggio il suo sugo e non è male.
Alle tre ci diamo una calmata,le due si bevono un ultima razione di yogurt caldo e poi crolliamo tra le braccia di Morfeo.
Alle sette suona la sveglia, cazzo siamo in ritardo, Esmeralda ci guarda ride e ci mostra la lingua,lei è in Smart working e inizia alle nove, arriviamo trafelati al lavoro,fino alle nove è stranamente taciturna mi aspetto di tutto poi entra in ufficio con un grande sorriso:"hai ragione ma a volte la paura è irrazionale,so il sacrificio che fai per me' e ne sono felice poi vada come vada,ti amo alla follia”,ci mettiamo a limonare come ragazzini per fortuna nessuno ci interrompe.
Il giorno della partenza vorrei rinunciare ma è troppo importante lo scopo, Esmeralda sorniona dice che a Arianna ci pensa lei ma capisco che è triste per noi.
Sei mesi senza mai moglie è dura,i colleghi sposati e non trovano terreno fertile per distrarsi,io mi tengo in astinenza,non mi era mai capitato nella vita di passare così tanto tempo senza una donna.
Per fortuna il lavoro è interessante e spesso finisco sera tardi,mi devo accontentare della sua voce,la sera passiamo ore interminabili su WhatsApp, quando è presente Esmeralda qualche volta la vedo in videochiamata ma preferisco sentire la sua voce .
Per fortuna il mio piccolo supplizio finisce,alla Malpensa è una scena da film romantico,baci e lacrime di felicità.
Ho un mese di ferie, decidiamo di andare a Zurigo in clinica per farla visitare,io e Esmeralda restiamo trepidanti in sala d'attesa,poi finalmente il pool di medici ci chiama, Arianna è seduta sul lettino sorridente, sprizza di gioia,un buon segno.
“La signora potrebbe riacquistare almeno parzialmente la vista è un'operazione complicata ma ci sono ottime probabilità di riuscita,vedrà se tutto va per il verso giusto non avrà difficoltà a vedere, probabilmente la percezione dei colori sarà diversa ma vedremo”.
Vedere Arianna così felice mi intenerisce, Esmeralda fa la dura spara battute ma ha gli occhi umidi.
“Se la signora è d'accordo può fermarsi anche adesso,due giorni di analisi pre intervento e poi procediamo”.
Battere il ferro finché è caldo, Esmeralda si ferma a tenere compagnia a Arianna,io torno a
Milano a fare le valigie per tutti e tre ,al mio rientro a Zurigo la trovo determinata,mercoledì arriveranno anche i suoi genitori,
Affittiamo un b&b la soluzione migliore,dopo l'operazione deve rimanere immobile per qualche giorno.
Per fortuna tutto va al meglio,a detta dei dottori l'operazione è riuscita,non resta che aspettare,ci diamo i turni per tenerle compagnia ,io ho il mio letto accanto a lei, passato l'effetto della dormia torna di buon umore,ha gli occhi bendati ma per lei non cambia nulla,vederla così indifesa me la fa' amare ancora di più.
Finalmente arriva la mattina fatidica,i medici lentamente le tolgono le bende,io sono accanto al letto,gli altri dietro di me' in trepidazione, Arianna stringe i pugni fino a fare diventare le nocche bianche,non è dolore è solo tensione.
All'ultimo strato mi chiedono si mettermi accanto al suo volto,la benda viene tolta lei a gli occhi chiusi, lentamente li apre e poi li spalanca.
“Dio sei tu,sei come mi ero immaginata,papà, mamma, Esmeralda,vi vedo, Dio vi vedo”.
“Calma signora non si deve agitare,le lacrime le fanno bene ma non deve agitarsi”,mi stringe la mano e resta a guardarmi,non posso abbracciarla per paura di fare un disastro ma le bacio la fronte,poi la lascio agli altri,esco in corridoio singhiozzando come un bambino .
Più tardi mi spiega cosa ha provato”qualcosa ha squarciato il buio,il tuo volto è uscito dalla nebbia pian piano tutto è diventato nitido ho visto la luce sul soffitto,il colore dei tuoi occhi e dietro di tè le altre persone che amo,riavere il dono della vista è fantastico,tu sei fantastico”,”e io ,che ne dici della tua amica”,”Esmeralda sei bellissima dentro e fuori, l'amica che tutte desiderano”,”forse qualcosa in più “.
In pochi giorni esce dall'ospedale,ci fermiamo ancora una settimana a Zurigo ,la sua ripresa è come quella di una Ferrari,a mille cose che vorrebbe fare, continuiamo a essere una famiglia felice perché già l’eravamo,io il mio amore e quella piccola sgualdrinella della mia sorellina,auguro a chiunque un amore come il mio.
Approposito,non è completamente sterile,la povera zia Arianna si deve sorbire due demonietti non sempre lo smart working è un vantaggio.
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